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Storia medievale B mod. 2

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Medieval History B mod. 2

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Prof. Massimo Vallerani (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea triennale in Storia
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-STO/01 - storia medievale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenze di base sul millennio medievale e sul vocabolario della storia politica e religiosa del medioevo occidente.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

I temi trattati e le competenze attese sono parte essenziale della formazione del percorso di studi in storia. In particolare il corso intende offrire una base di conoscenze utili per comprendere le metodologie di ricerca e sviluppare una critica delle fonti relative alla storia della società italiana nel secolo XII e dei diversi poteri che inquadravano le realtà locali.L'esempio del XII secolo mettendo a confronto progetti e metodi di dominio molto diversi, intende fornire agli studenti le capacità di capire i problemi interni a società complesse con una molteplicità di centri di potere in concorrenza.

 

 

 

The subjects of the course are essential to the formation of a young historian. Mainly, the course seeks to transmit the essential basis to understand the principal methodologies of historical research and a sufficient critics of the sources regarding medieval societies, expecially when different forms of political istitutions are in competition.

 

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di capire le principali dinamiche della società medievale; problemi e metodi della ricerca storica sulle relazioni fra poteri universali e sovralocali con le società urbane e rurali del regno italico;

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE/AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Lo studente dovrà essere in grado di applicare queste conoscenze per inquadrare e contestualizzare i diversi momenti e sviluppi specifici degli stati regionali nel tardo medioevo italiano, con un'adeguata capacità di valutazione e giudizio delle fonti analizzate a lezione.

ABILITÀ COMUNICATIVE

Lo studente dovrà acquisire un adeguato lessico specifico, per quanto riguarda le istituzioni, le forme sociali, la religiosità e i meccanismi economici del tardo medioevo.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento si pone come obiettivo specifico lo sviluppo della capacità degli studenti di apprendere la complessità delle evoluzioni storiche, una delle capacità fondamentali per l'insieme degli studi umanistici.

 

 

At the end of the course, students should be able to understand the main social and political facts of medieval urban world; methods and problem of historical research concerning italian communes; a sufficent ability in finding and comprehension of medieval sources, with special attention to the history of urban institutions; problems of definition and representation of political istitutions in high middle ages.

The student should be able to employ these knowledges to frame and to put in the right context several different historical developments in the late medieval state building processes, with the ability to judge the texts read during the classes.

The student should acquire a correct lexicon related to institutions, social forms, religion and economic processes of the late Middle Ages.

The module has the specific goal to develop the students' ability to understand the complexity of historical evolutions, that is one of the most important ability in humanities as a whole.

 

 

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Modalità di insegnamento

 

Lezioni orali con ausilio di powerpoint; lettura di fonti. .

 

 

 

Classes for a total duration of 36 hours (6 CFU), with the reading of late medieval sources (translated in italian), to illustrate and analyze historical processes.

 

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale con domande. Un questionario di domande-tipo che veranno fatte all'esame orale sarà messo a disposizione degli studenti verso la fine del corso. Sarebbe utile per gli studenti usare questo strumento per valutare la propria preparazione in vista dell'esame.

La preparazione sarà considerata adeguata, con votazione espressa in trentesimi, se lo studente (sia frequentante sia non frequentante):

- dimostrerà di aver appreso con chiarezza i quadri fondamentali dello sviluppo statale in Italia alla fine del medioevo;

- saprà connettere e confrontare in modo adeguato i diversi processi storici (evoluzione economica, sociale, politica, religiosa…)

- dimostrerà capacità di esposizione, usando con consapevolezza un lessico adeguato;

- dimostrerà capacità di valutazione e giudizio nell'applicare le conoscenze acquisite all'analisi e contestualizzazione di specifici momenti storici e testi analizzati.

 

 

Knowledges and abilities will be verified through a question/answer oral exam. The competence will be judged appropriate (with a vote based on a 30 points scale) if the student

- will show to have clearly learnt the fundamental frames of state building in late medieval Italy;

- will be able to connect and compare in a suitable way different historical processes (economic, social, political and religious evolutions)

- will show explaining ability and conscious use of a suitable lexicon;

- will show the ability to evaluate and judge in analyzing and framing specific historical moments and texts, through the use of acquired knowledges

 

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Programma

L'Italia nel XII secolo: progetti e conflitti di una società policentrica

L'Italia centro-settentrionale nel XII secolo attarversa un periodo cruciale della sua storia: lo sviluppo dei comuni come nuova forma di governo della città si scontra con i progetti di inquadramento feudale di Federico Barbarossa e con le pretese di coordinamento delle società cristiane avanzate dal papato. Si tratta di una fase di grande sviluppo culturale, di grandi progetti politici immaginati e, in parte, realizzati, ma anche di grandi conflitti fra poteri con disegni e pretese contrastanti.

Il corso intende ricostruire le trame di questi conflitti, leggendo attraverso le fonti, i contorni di uno scontro che ha determinato nel lungo periodo destino del potere pubblico in Italia, conteso fra le città (dimensione locale) e impero (con disegni di riordinamento sovra-regionale):

1.  Lo sviluppo dei comuni nel corso del XII secolo

- I consoli e funzioni politiche delle elite urbane;

- il ruolo della guerra e la presenza di una cavallaeria urbana;

- La costruzione del territorio urbano tra sottomissioni e patti.

2. L'impero fino a Federico Barbarossa e lo scontro con le città:

- la presenza imperiale fino alla discesa di Federico I

- i primi contatti e gli scontri con Milano: le ragioni del conflitto

- progetti di inquadramento imperiale del regno italico: Vicariati e podestà imperiali

- interferenza fra città e regno (1158-1183): le città filo-imperiali e le città sconfitte

- assetto dei regimi comunali dopo la pace di Costanza: autonomia delle istituzioni e ruolo del Regno.

3. Papato e impero nella seconda metà del secolo XII

- Progetti di espansione del papato: dalla guida della societas christiana al coordinamento dei poteri regi

- il pontificato di Alessandro III: lo scontro con Federico I e lo scisma

- Il papato e i comuni: supporto ideologico e coordinamento politico

 

 

 

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Testi consigliati e bibliografia

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I frequentanti dovranno riferire sui saggi caricati in PDF sul sito docente prima dell'inizio del corso.

I NON frequentanti devono riferire su

F. Oppl, Federico Barbarossa, Genova, Ecig editore, pp. 401

R. Bordone, L'età dei comuni, in Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, a cura di G. Andenna, r. Bordone, F. Somaini, M.Vallerani, Utet Torino 1998,  solo pp. 317-384.

 

 

 

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Note

 

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Ultimo aggiornamento: 18/03/2020 10:35

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